La definizione concreta degli obiettivi del progetto di rivitalizzazione di questo edificio industriale, in sostanza “a quali scopi destinarlo” una volta ristrutturato, non è stato un lavoro semplice. Attraverso dei sondaggi di opinione, uno dei quali ha coinvolto giustamente la nostra popolazione, delle interviste e colloqui tenuti con il mondo imprenditoriale e associativo locale e regionale, è emersa la chiara necessità di destinare gli spazi che offrirà questa struttura a “qualche cosa che non è ancora presente sul territorio comunale e nella regione”. Lo scopo è evidentemente di evitare doppioni e sprechi di risorse.
La necessità dall’altro lato di una ri-pianificazione a breve-medio termine del territorio comunale (che ha già preso avvio) per ossequiare alle imposizioni di legge, la quale avrà anche importanti risvolti sull’architettura paesaggistica, sulla salvaguardia del paesaggio e delle attività del primario a esso legate, senza dimenticare l’innovazione quale motore economico del futuro, ha dovuto necessariamente essere tenuta in considerazione per definire esattamente quali sarebbero stati gli obiettivi dichiarati del progetto di ristrutturazione. Obiettivi che possono essere sintetizzati come segue:
rendere ancora più attrattivo il nostro Comune attraverso la messa a disposizione di servizi innovativi e di interesse regionale.
Armonizzare sviluppo economico con sviluppo territoriale.
Favorire la vita sociale e aggregativa.
Essere luogo di riferimento per aziende e liberi professionisti in cerca di spazi di qualità.
Uno dei compiti del Gruppo di lavoro che è stato costituito ad hoc è stato, e lo è tuttora, quello di individuare e concretizzare gli intendimenti di cui sopra, all’insegna della massima flessibilità, ma tenendo ben presenti sia i vincoli cantonali imposti nell’ambito delle ristrutturazioni degli edifici industriali, sia quelli pianificatori, sociali che economici.
Un altro aspetto molto importante che si intreccia gioco forza con le attività che usufruiranno dei nuovi spazi nella struttura e che ha dovuto essere portato avanti di pari passo, è stato quello di identificare la migliore forma di gestione della futura struttura. Dalle suggestioni avanzate sia dalla popolazione che dal mondo imprenditoriale e associativo, è emersa chiara l’aspettativa di una gestione comunale, con la locazione di una parte degli spazi ad una Fondazione di pubblica utilità. Dando seguito a queste chiare risultanze, nel corso del mese di settembre 2022 il Municipio ha quindi sottoposto al Consiglio comunale uno specifico Messaggio municipale per la creazione di una Fondazione, il cui capitale iniziale è previsto in Fr. 100’000.-.
Nel menu “Fasi del progetto” potete trovare questo Messaggio municipale così come tutti i passi che sono stati intrapresi sino ad oggi e quelli previsti nel prossimo futuro.