Il progetto
In prossimità del nucleo storico di Castel San Pietro e sulla via di comunicazione principale che collega il paese di Castel San Pietro a Mendrisio, la pianificazione comunale ha individuato un comparto, composto da fondi di proprietà pubblica e privata, con l’obiettivo di riqualificare l’ingresso al nucleo e dotarlo dei servizi principali. L’importanza strategica e geografica della zona rende la sua pianificazione un’opportunità per valorizzare il paese intero e garantirne un posizionamento quale comune attrattivo e pregiato.

L’assetto urbano odierno del comparto è un’eredità di quello storico del nucleo di Castel San Pietro, che è testimoniato dalla presenza di una via storica ad importanza locale IVS TI 2375. Sin dal 2008 il comparto è stato oggetto di diverse proposte progettuali, tutte caratterizzate dall’obiettivo di inserimento di un autosilo al suo interno, così da contribuire a soddisfare il fabbisogno comunale di posti auto.

Il comparto identificato comprende al suo interno i seguenti servizi:
- una scuola dell’infanzia comunale, in fase di ampliamento al momento della redazione del presente documento;
- un ufficio postale;
- uno spazio a servizio delle associazioni locali;
- una cooperativa locale;
- il magazzino comunale ed il centro di raccolta rifiuti.
In aggiunta, vi è la ex-fabbrica di orologi Diantus Watch. Al suo interno vi sono due importanti aree verdi ed un parco giochi pubblico. Edifici e aree verdi sono delimitati da una rete di percorsi locali e regionali con relativo trasporto pubblico.
È stato definito un programma, che definisce destinazioni d’uso e dimensioni indicative degli spazi edificati e degli spazi esterni. Esso è riassunto nell’immagine a lato. Particolare attenzione è dedicata al posizionamento dei nuovi volumi da edificare, a vantaggio degli stessi, ma anche delle aree che conseguentemente rimarranno libere (non edificate).

Diverse sono state le proposte studiate e presentate ma, al fine di garantire degli spazi più generosi a servizio della popolazione, oltre ad un’integrazione paesaggistica e architettonica ottimale, si è optato per la proposta illustrata di seguito. Questo progetto verrà realizzato in modo accessibile per tutte le persone con disabilità, per gli anziani e i bambini. Speciale attenzione sarà data ai dislivelli, corrimani, rampe, scale, arredo urbano, segnaletica, distanza tra le sedute e tipi di pavimentazione.
- Una prima fase, suddivisa in:
- 1A: La rivitalizzazione dello stabile ex Diantus Watch, con lavori di ristrutturazione e ammodernamento, e la valorizzazione delle sue aree esterne al fine di garantire l’idoneità delle funzioni proposte al suo interno quali: spazio per eventi ed esposizioni, spazi multifunzionali indoor e outdoor e laboratori creativi e protetti.
- 1B: Valorizzazione di via Landamano Maggi.
- Una seconda fase (attivabile previa demolizione degli edifici esistenti), suddivisa in:
- 2A: Un autosilo su due livelli, con più di 100 posti auto coperti e predisposto ad una riconversione, una residenza mista per anziani e famiglie.
- 2B: : I servizi: spazi per associazioni, posta, farmacia, medico e negozi, e valorizzazione delle coperture verdi e del parco sovrastante.
- Una terza fase di realizzazione: il parco, l’anfiteatro e l’area per eventi con la demolizione delle strutture esistenti.
Questa fase necessita della conclusione della seconda tappa per essere completata, pertanto viene indicata quale ultimo tassello costruttivo.
