Lo studio di fattibilità iniziale

In prossimità del nucleo storico di Castel San Pietro, sulla via principale che collega Castel San Pietro a Mendrisio, in una direzione e a Breggia nell’altra, è stato individuato un comparto composto da fondi privati e pubblici che è oggetto di una rilevante riqualifica. L’importanza strategica e geografica di questa zona centrale rende la sua pianificazione un’opportunità per valorizzare l’intero paese così da permettere di mantenere il nostro Comune attrattivo anche in futuro.

L’assetto urbano odierno della zona del centro paese di Castel San Pietro è un’eredità di quello storico, che è testimoniato dalla presenza di una via storica di importanza locale (IVS TI 2375). Sin dal 2008 questo comparto è oggetto di diverse proposte progettuali per una sua riqualifica architettonica-urbanistica-paesaggistica.

La zona (comparto) oggetto di riqualifica comprende attualmente al suo interno i seguenti principali servizi:

  • lo stabile della Scuola dell’infanzia comunale, risalente agli anni Settanta del secolo scorso, in ristrutturazione (a tappe) dal 2014 per aggiornarlo alle attuali esigenze logistico-didattiche;
  • una nuova ala della stessa Scuola dell’infanzia, inaugurata nel 2021 per accogliere un numero sempre crescente di bambine e bambini da scolarizzare;
  • l’ufficio postale;
  • il negozio della cooperativa di consumo;
  • il Magazzino comunale e un centro di raccolta dei rifiuti;
  • uno stabile prefabbricato che è al servizio delle associazioni locali;
  • l’ampio stabile della ex fabbrica di orologi della Diantus Watch SA (vedi C.LAB)
  • due importanti aree verdi di svago;
  • un parco giochi pubblico.

Nello studio di fattibilità iniziale era stato abbozzato un programma per definire a grandi linee le possibili destinazioni d’uso e le dimensioni di massima degli spazi edificati e degli spazi esterni. Particolare attenzione era stata dedicata al posizionamento e alle dimensioni dei nuovi volumi da edificare, sia a vantaggio degli stessi, che delle aree che rimarrebbero non edificate.

Diverse sono state le proposte studiate e presentate. Una di queste è quella rappresentata nell’illustrazione qui sotto. Il progetto finale che verrà elaborato dovrà comunque garantire un’accessibilità facilitata a tutte le persone con disabilità, agli anziani e ovviamente ai più giovani. Speciale attenzione sarà data ai dislivelli, corrimani, rampe, scale nonché all’arredo urbano, alla segnaletica e alle varie tipologie di pavimentazione.

La riqualifica dell’intero comparto, vista la sua ampiezza, verrà realizzata a fasi.
Nelle previsioni esse saranno come segue:

  • Prima fase, suddivisa in:
    • 1° – La rivitalizzazione dello stabile ex Diantus Watch, con lavori di ristrutturazione e ammodernamento, e la valorizzazione delle sue aree esterne al fine di garantire l’idoneità delle funzioni proposte al suo interno.
    • 1B – Valorizzazione di Via G.B Maggi.
  • Seconda fase, suddivisa in:
    • 2° – Un autosilo su due livelli, con più di 100 posti auto coperti e predisposto ad una riconversione, una residenza mista per anziani e famiglie.
    • 2B –  I servizi: spazi per associazioni, posta, farmacia, medico e negozi e valorizzazione delle coperture verdi e del parco giochi.
  • Terza fase:
    • sistemazione del parco e dell’anfiteatro e creazione di un’area per gli eventi, previa demolizione delle strutture prefabbricate esistenti. Questa fase necessita della conclusione della seconda tappa per essere completata, pertanto viene indicata quale ultimo tassello.

Presentazione del progetto ai Consiglieri comunali

13 aprile 2021 - Sala multiuso del Centro scolastico
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